La magia dei nani
Nel lago d’argento sopra Canazei la gente riteneva che fosse nascosto un immenso tesoro. Il re vi si diresse con Dolasila e con il suo seguito. Scavando un soldato trovò in una caverna dei gioielli preziosi e un cofanetto d’argento che conteneva una pelliccia bianca e della polvere grigia. Dalla caverna uscirono tre nani che supplicarono il re di non privarli del tesoro. Dolasila ebbe compassione e restituì ai nani il cofanetto. Questi la invocarono di gettare la polvere grigia nel lago. Così il tesoro sarebbe fiorito e i nani sarebbero stati liberi. Questi regalarono a Dolasila la pelliccia per farne una corazza. “Così diventerai una guerriera invincibile”, dissero, “ma quando la corazza cambierà colore diventando rossa come il tramonto sulle Dolomiti, allora non scendere in battaglia.”